Elton John: la sua vita in 20 canzoni

Il regista Cameron Crowe ha realizzato un speciale per la rivista musicale Rolling Stone in cui ha chiesto a Elton John di fare un elenco di 20 canzoni in cui si potesse leggere il suo percorso di vita. L’occasione per celebrare una lunga vita di successi è data dalla pubblicazione del trentesimo album del baronetto, “The Diving Board”.

John, sempre molto propenso all’auto celebrazione, ha realizzato così una playlist di 20 dei suoi brani più significativi per la sua vita, e ha fatto anche di più, ha commentato la sua scelta per ogni canzone proposta.

Di seguito vi proponiamo la lista di Elton John con i commenti del cantante in persona:

1. “Empty Sky” (“Empty Sky”, 1969): “Un ottimo brano rock & roll. Lo amo da morire. Ricordo che provavo la parte vocale sulle scale di un piccolo studio di Londra, per ottenere quell’eco”.

2. “Your Song” (“Elton John”, 1970): “Che posso dire… è una canzone perfetta e diventa sempre più bella ogni volta che la canto”.

3. “Come Down In Time” (“Tumbleweed Connection”, 1971) “Ne amo la malinconia e la tristezza. Amo scrivere canzoni tristi. Non che io sia una persona triste, ma mi prendono”.

4. “Burn Down the Mission (including My Baby Left Me/Get Back)” (“11-17-70”, 1971) “La prima diretta radio, in uno studio con 300 ospiti invitati, tra cui Mary Travers. Eravamo tutti lì dentro con gli auricolari indosso, come se stessimo registrando un album: invece stavamo suonando live e ci sentivamo a vicenda perfettamente. Abbiamo fatto una jam di 18 minuti, e il risultato è una delle suonate più belle che ho fatto con pianoforte, batteria e basso”.

5. “Madman Across the Water” (“Madman Across the Water”, 1971) “L’album ‘Madman Across The Water’ ha chiuso un’era, è stato l’ultimo che ho registrato con musicisti da session”.

6. “Rocket Man” (“Honky Chateau”, 1972) “Il primo singolo davvero di successo”.

7. “Crocodile Rock” (“Don’t Shoot Me I’m Only the Piano Player”, 1973) “’Don’t Shoot Me I’m Only the Piano Player’ è stato il mio primo album a raggiungere la prima posizione in classifica nel Regno Unito”.

8. “We All Fall In Love Sometimes” (“Captain Fantastic and the Brown Dirt Cowboy”, 1975) “Un’altra svolta creativa”.

9. “Song for Guy” (“A Single Man”, 1978) “La prima che ho scritto senza Taupin”.

10. “Mama Can’t Buy You Love” (“The Thom Bell Sessions”, 1979) “La trasmettevano solo nelle radio black”.

11. “Elton’s Song” (“The Fox”, 1981) “Cercavo una hit. elton jhonIn quel momento, con le compagnie discografiche alle costole, dovevi avere una hit”.

12. “I Saw Her Standing There” (con John Lennon, dall’EP “28th November 1974”, 1981) “Cosa ha visto John Lennon in me? Credo la sregolatezza, l’indifferenza e l’essere davvero se stessi. Ci siamo trovati subito, anche se io ero davvero in soggezione”.

13. “I Guess That’s Why They Call It the Blues” (“Too Low for Zero”, 1983) “Bernie ed io ci siamo riuniti per ‘Too Low for Zero’, abbiamo scritto tutte le tracce dell’album”.

14. “I Don’t Wanna Go On With You Like That” (“Reg Strikes Back”, 1988) “In quel periodo ero vicino a un precipizio e non vedevo una via d’uscita”.

15. “Club at the End of the Street” (“Sleeping With the Past”, 1989) “’Sleeping With The Past’ è stato più influenzato dall’alcol, che dalle droghe. È stato l’ultimo album prima della riabilitazione”.

16. “The North” (“The One”, 1992) “Ero uscito dalla riabilitazione, il mio matrimonio era finito, non avevo un partner ed ero infelice”.

17. “Circle of Life” (“The Lion King”, 1994) “Il Re Leone mi ha cambiato la vita. Mi ha dato l’opportunità di scrivere per il teatro”.

18. “Original Sin” (“Songs From The West Coast”, 2001) “Ascoltare l’album di Ryan Adams, ‘Heartbreaker’, ha dato uno slancio alla mia carriera”.

19. “Gone to Shiloh” (con Leon Russell, “The Union”, 2010) “Se non fosse stato per Leon Russell, non sarei tornato in studio”.

20. “My Quicksand” (“The Diving Board”, 2013) “Quando ho registrato ‘My Quicksand’ mi sono detto: ‘ecco, questa è la canzone più bella che ho mai registrato’. Mi piace il pianoforte, la voce, tutto”.