Il confronto TV tra i candidati Premier alle prossime elezioni politiche del 24-25 febbraio non ci sarà, questo è il verdetto dell’ultimo consiglio di amministrazione RAI. Infatti, dopo il rifiuto di Bersani ad un confronto a tre con i soli Berlusconi e Monti, che avrebbe escluso i leader delle coalizioni minori, che rappresentano assieme comunque un 20% di elettorato italiano, ben oltre dunque il risultato raggiungibile dalla Lista di Monti stesso. Infatti, Bersani ha sottolineato che il confronto si fa con tutti o con nessuno, quindi senza Grillo (che aveva aperto nei giorni scorsi ad un suo ritorno in TV), Ingroia e Giannino niente da fare.
Davanti a questa scelta del segretario del Partito Democratico, nonché candidato Premier del centrosinistra, i vertici RAI hanno dapprima cercato di forzare la mano, per poi dover decidere di annullare il confronto. Ma la mancanza di par condicio rimane, visto che la RAI garantirà solo a Bersani, Monti e Berlusconi una conferenza stampa di chiusura campagna elettorale, che verrà trasmessa il 22 febbraio dalle 21 alle 23, mentre dall’11 febbraio ciascun rappresentante capolista (delle 27 liste presenti alle elezioni) avrà a disposizione uno spazio di “divulgazione”.
Ovviamente, questa scelta ha scatenato le ire di Ingroia che minaccia di chiedere l’intervento del Parlamento Europeo per una palese violazione delle regole democratiche e della par condicio. Insomma, abbiamo davanti tre settimane molto calde… e di sicuro, ne vedremo e ne sentiremo delle belle.
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