Due settimane fa mi si è presentato un grande problema: mi sono accorta di essere ingrassata. Non tantissimo, ma quel tanto che bastava a non farmi andare più a pennello un paio di bellissimi pantaloni a sigaretta.
Il fatto in sé non era grave, perché con un po’ di attenzione sarei riuscita a rientrarci di lì a un mese o forse due. Il grande problema di cui sopra era che quei pantaloni li avrei dovuti indossare dopo 15 giorni, cioè domani, per un matrimonio di un amico. Dopo l’iniziale sconforto ho preso la situazione in mano: come fare a perdere uno o due chili in 15 giorni? La prima cosa che ho fatto è stata … andare a fare la spesa! Primo punto dal quale partire per provare a perdere peso in poco tempo è infatti riempire il frigorifero di pesce, succhi senza zucchero, frutta e tante tante verdure.
In secondo luogo si ci concentra sull’attività fisica: movimento, corsa o passeggiata veloce, esercizi localizzati, il tutto almeno tre volte a settimana.
Punto tre: dimenticare totalmente l’esistenza dell’ascensore. Stessa cosa dicasi per le scale mobili e i tapis roulant delle stazioni: camminare, camminare, camminare. Che si abiti al secondo o al nono piano (io abito al sesto), fare le scale è uno degli esercizi che si fa sempre meno, ma che è una delle attività più utili che si possa praticare senza aggiungere e togliere nulla ai programmi giornalieri.
Ho messo su il ‘passo da dieta’, falcate lunghe e rapide, forse non troppo eleganti ma efficaci per buona pace degli amici che uscivano con me e mi chiedevano di rallentare. Sale e olio sono stati ridotti al minimo, la pasta una volta a settimana, tanto riso e zucchine, niente carote o patate (troppo caloriche), colazione con latte caffè e fette biscottate integrali (4).
L’unico sfizio a cui non ho saputo rinunciare è stato il caffè zuccherato, ma infondo “il caffè è un piacere, se lo prendi amaro che piacere è?”. La mia alimentazione è stata stravolta, ho cercato di mantenere i nutrienti fondamentali per ogni pasto: proteine, carboidrati e verdure, ogni giorno due volte al giorno, preferendo il pesce alla carne ed evitando anche la frutta troppo zuccherina come uva o banane. Ho fatto amicizia con i vecchietti al parco, dove quasi ogni mattina andavo a passeggio, sempre con il ‘passo da dieta’, e ormai le scale le faccio con facilità, senza arrivare al sesto piano strisciando e in carenza di ossigeno.
Oggi è stato il grande giorno, la prova pantaloni… esame superato! Ho messo via quel centimetro che mi dava fastidio e potrò indossare i miei pantaloni questo sabato. Ma devo fare attenzione a due cose: prima di tutto, non devo lasciarmi andare troppo con il cibo da ora in poi, perché questi bruschi cambiamenti di alimentazione non fanno propriamente bene. Secondo una dieta così serrata può durare molto poco e solo per emergenze. Ogni tanto il corpo e la mente per stare davvero bene hanno bisogno di dolcezza!