Due anni fa, il 23 luglio 2011, una inestimabile perdita ha colpito la musica internazionale. Amy Winehouse è stata trovata priva di vita all’interno del suo appartamento a Camden Square a Londra.
Sono già passati due anni ma sembra ieri. Il rimbombo della notizia su TV e giornali, pianti e disperazione per una giovane e fragilissima ragazza che ha monopolizzato per un po’ (troppo poco) la musica pop fusa al più passionale R&B e al graffiante jazz, e che ci ha lasciati troppo presto: morì dopo una notte passata davanti al computer con una bottiglia di vodka, riguardando i suoi video caricati su Youtube.
Una voce calda, suadente, che ti entrava nel cuore e non ti lasciava pensare ad altro. Un purosangue apprezzato dalle alte personalità della musica internazionale, amata in tutto il mondo per la bravura vocale, ma seguita anche per la vita da ragazza problematica che commuoveva e avvicinava le persone.
Amy, ha lasciato un grande vuoto nella musica e nei cuori di tanti. La sua dipartita ha lasciato numerosi segni, uno importantissimo e di grande utilità sociale è la Amy Winehouse Foundation, istituito in memoria di Amy per evitare gli effetti di droga e abuso di alcol, soprattutto tra i giovani.
La Fondazione, a distanza di 20 mesi, fa davvero la differenza. Ecco un pò di numeri:
60 giovani senza fissa dimora hanno ricevuto un pasto caldo ogni giorno per un anno;
17 giovani hanno ricevuto l’accesso al trattamento riabilitativo basato sull’astinenza, per abuso di sostanze stupefacenti;
Più di 150 giovani sono stati ospitati in un posto sicuro per dormire durante i mesi invernali dal 2011;
Più di 3000 giovani sono stati sottoposti al programma pilota di resilienza, ricevendo consapevolmente, quantitativi controllati di droga e di alcol;
Più di 250 giovani hanno ricevuto formazione riguardo l’abuso di sostanze attraverso un programma di educazione tra pari;
Più di 250 giovani hanno avuto accesso ad esperienze mirate e opportunità di formazione;
3 giovani stano tuttora frequentando la Scuola di teatro Sylvia, a seguito di una borsa di studio donatagli dalla Amy Winehouse Foundation;
Più di 150 bambini, hanno avuto accesso a sessioni di musicoterapia, per problemi fisici e/o psichici che limitano le loro condizioni di vita.
Vi lasciamo con la canzone che le ha cambiato la vita… e che l’ha cambiata a tanti di noi.
Arrivederci grandissima Amy!