Il diabete di tipo 2, o diabete dell’adulto, è ormai una patologia diffusissima che colpisce il 5% delle persone in Italia e molti milioni nei Paesi industrializzati. Limitarlo e combatterlo è un obiettivo della ricerca farmaceutica e sembra che grazie ad alcune cellule trasformiste sia possibile limitarlo.
La scoperta è arrivata al Policlinico Gemelli di Roma in collaborazione conil Joslin Diabetes Center dell’Università di Harvard (Boston), grazie a diversi studi è stato evidenziato che alcune persone non presentavano diabete di tipo 2, pur avendo tutti i fattori di rischio. Così, andando a fondo le equipe mediche hanno scoperto che alcune cellule del pancreas, in questi pazienti, si trasformano in cellule capaci di generare insulina, ed in questo modo era possibile limitare l’effetto del diabete.
Adesso queste cellule potrebbero essere “replicate” per consentire ai pazienti affetti da diabete di contrastare la malattia, con delle cellule scudo.