Da sempre sognate di rimanere accoccolati davanti ad un caminetto insieme al vostro compagno sorseggiando un bicchiere di Negroamaro?
Da oggi con i camini a risparmio energetico si può.
Il focolare ecologico, diventa protagonista della casa per cene con gli amici e ritrovi conviviali, ma soprattutto per riscaldare l’ambiente.
Tra i combustibili di ultima generazione c’è sicuramente il pellet, ottenuto dalla compressione di materiale di scarto della lavorazione del legno. La stufa a pellet di Olivia Steel può essere collegata al sistema idrico divenendo così anche caldaia per la casa.
L’investimento iniziale per questa stufa effetto camino sarebbe di 2.100 euro più un sacco di combustibile al giorno che ha il costo di 3,80 euro. Stesso funzionamento è valido per la stufa rotonda della MCZ che ha però un prezzo superiore ai 3.000 euro e non da la stessa idea del caminetto in casa.
Altro modo innovativo per riscaldarsi è sicuramente il bioetanolo, atossico e inodore perchè derivato dalla fermentazione di sostanze vegetali. La caratteristica principale, ma allo stesso tempo uno svantaggio in termini di spesa è che il bioetanolo non necessita di camini con canna fumaria e un litro di combustibile, riscalda 40 mq per tre ore e mezzo.
Un esempio di camino chiuso alimentato a bioetanolo è il modello Chromifocus della Focus, oppure quello della Brandoni (4.000 euro) in rovere, proposto in forma trapezoidale stondata da mettere al centro della stanza.
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