Se sfoglio tra i miei profili facebook, scopro che conosco almeno cinque decoratrici di torte, altrettante creatrici di orecchini e tantissime “amiche” che vendono cosmetici. Creare e vendere in casa è ormai una mania! Una moda davvero singolare che sta prendendo piede sempre più anche a causa dell’aumento della disoccupazione giovanile. Un ottimo lavoro e fino a qualche anno fa anche un’idea originale adeguata un pò a tutti quelli che hanno pazienza e tanto tempo libero! Sono solitamente le donne a cimentarsi in queste creazioni di bigiotteria o decorazioni di torte e pasticcini, ma ultimamente ho anche un amico che fa le collane ed è ancor più bravo di tutte le altre ragazze…Da cosa scaturisce tutta questa passione per l’hand-made?
Da un punto di vista psicologico potrebbe trattarsi di voglia di guadagno, voglia di rimettersi in gioco e soprattutto mostrar a se stessi che quando si ha volontà si può far tutto. Ma in fin dei conti c’è chi è più portato e chi meno e non tutti riescono a metter qualche soldino in tasca. Colpa di un’errata pubblicità? In parte sì! Ogni giorno vengo tartassata di post con fotografie di prodotti fatti in casa, ma nessuno pensa che in questo mondo così digitale, ancora le persone han bisogno di sentire gli odori, toccare gli oggetti, veder i colori alla luce del sole e non dallo schermo di casa. Insomma io non comprerei mai una torta da queste signore su internet a meno che non l’abbia già assaggiata una persona di cui mi fido. Internet aiuta con il passaparola, ma non sempre ti fa vendere. Il prodotto fatto in casa dovrebbe anche presupporre un incontro in casa: perchè non organizzare uno show cooking, una riunione in casa per farsi conoscere? Proporre i prodotti implica anche trasmettere al cliente un’idea positiva della persona che li vende.
E allora qualcuno potrebbe chiedermi: andresti a casa di una persona che non conosci? Io risponderei: anche quando entro in un negozio sono a casa di un estraneo, se proprio non mi fido, porto un’amica!
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