Il Monte Bianco si tinge di Noir. Oggi inizia la Kermesse dedicata al giallo e al brivido, la quale sarà ospitata a Courmayeur per la sua XXII edizione dal 10 al 16 dicembre. Quest’anno, però, al mistero e al lato oscuro dell’uomo si aggiunge il tema della criminalità organizzata e più in particolare della mafia.
Il tema scelto per quest’anno, infatti, è Noi e la mafia, e vedrà il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, chiamato a testimoniare dell’oscura realtà che affligge l’italia.
Il Courmayeur Noir in Festival è un appuntamento imperdibile a livello internazionale, si aprirà con una giornata dedicata alla proiezione di Hitchcock, il film di Sacha Gervasi, con Scarlett Johansonn ed Anthony Hopkins, sulla vita del maestro del thriller e la nascita di Psyco.
Un inizio improntato sui maestri del genere noir e che continuerà seguendo un programma in cui si affiancheranno cinema e letteratura, con incontri di autori come John Grisham, John Le Carré, Don Winslow, Francesco Zampaglione, Michal Connelly e tanti altri.
Alle dieci pellicole in gara per il Leone Nero si aggiungono le proiezioni speciali dei film rivelazione del momento, tra cui l’anteprima italiana dell’ultimo film d’animazione di Tim Burton, Frankenweenie; e alla visione di alcune scene del film ancora in fase di realizzazione di Gabiele Salvatores, intitolato Educazione siberiana, tratto dal romanzo omonimo di Nicolai Lilin.
Mentre il premio Raymond Chandler è stato assegnato alla rivelazione del thriller statunitense don Winslow, l’autore di Le Belve e Il potere del cane.
Quest’anno, quindi, al cinema d’autore e alla letteratura si aggiungono i documentari e i piccolo MiniNoir dedicati al cinema di mafia, e ai risvolti della scura realtà della criminalità organizzata.
Sul Black carpet sfilerà anche Carolina Crescentini, scelta come madrina del Festival Noir di Courmayeur, il quale si concluderà il 16 dicembre.