Corsa ed asma: 6 consigli per gli asmatici che vogliono fare footing

La corsa e l’asma sembrano due cose totalmente separate, ma Paula Radcliffe, che mantiene il record mondiale nella corsa, è la prova evidente che è possibile per gli asmatici fare sport intensivi come la corsa, dal momento che sin da piccola soffriva di asma.

Bill Roberts, direttore medico della scuola medica all’Università del Minnesota a St. Paul, offre sei consigli preziosi per i corridori, come lui, che soffrono di asma:

  1. bisogna essere sicuri che sia asma: solo perché si tossisce o si respira affannosamente, non significa che si abbia l’asma. Il dottor Roberts afferma: “ci sono varie cose che possono somigliare all’asma, la più comune è la disfunzione delle corde vocali”. Bisogna avere la diagnosi di uno specialista, prima di seguire il giusto trattamento;
  2. prendere le proprie medicine: i giusti medicinali per l’asma rilassano i muscoli della via respiratoria. Quando i muscoli sono contratti, gli asmatici presentano il respiro affannoso, tosse e difficoltà respiratorie. Roberts afferma che i medicinali a rapido sollievo, come gli inalatori, possono essere efficaci nella prevenzione di attacchi d’asma. Prima di correre è raccomandabile prendere una dose del medicinale. Se si ha l’asma cronica, si ha bisogno di steroidi inalatori;
  3. scaldarsi prima di correre: la chiave è scaldarsi asma consigli corsa prevenire attacchi primavera pollineabbastanza bene prima di correre. Roberts suggerisce che bisogna correre per pochi minuti e fare diversi scatti brevi e faticosi;
  4. proteggersi dal polline: l’allergia al polline può causare i sintomi dell’asma, perciò è meglio allenarsi la mattina presto, quando il polline nell’aria è in bassa quantità.
  5. coprire il viso: gli asmatici spesso tossiscono quando corrono con fredde temperature. Respirare aria fredda e secca causa un broncospasmo. Roberts suggerisce di coprire il naso e la bocca mentre si corre, così l’aria umida che si espira aiuterà ad umidificare l’aria che si aspira;
  6. essere intelligenti: bisogna portare con sé, sempre, il proprio inalatore; parlare con il dottore e seguire con lui un programma che permetta di correre senza preoccupazioni.