Collant: da indumento per coprire a strumento di seduzione! Consigli per l’uso

Il termine è, neanche a dirlo, di origine francese, ed indica un capo d’abbigliamento femminile che copre la regione del corpo compresa tra l’addome e i piedi. I collant sono stati inventati nel 1959 da Allan Gant negli Stati Uniti e nello stesso anno cominciò la produzione di massa. Hanno avuto il loro boom negli anni ’60 con l’avvento della minigonna.

collantOggi, abbandonato il nylon, si possono trovare dei più vari e disparati materiali, dalla lycra al pizzo, dalla lana al caldo cotone. Il collant, che nasce come indumento per coprire, oggi diventa però qualcosa di diverso: decora, abbellisce e qualche volta seduce. Può diventare vero e proprio accessorio quando un modello particolarmente elaborato si accosta ad un abito molto semplice, può impreziosire una semplice scarpa con inserti di raso o brillantini Swarovski. Quindi non siamo pigre e cerchiamo il modello che più si adatta al nostro look!

Un autoreggente può dire tutto, senza la necessità di dire alcuna parola, e con i freddi invernali, una calza di lana ricamata può consentirci ugualmente di indossare quel bel vestito che tanto ci piace (dandoci comunque un gran tocco di stile). Soprattutto in periodo festivo, dove in genere l’abito è d’obbligo, la calza può fare tanto, aiutando ad impreziosire l’abbigliamento, tenere al caldo, e perché no, aggiungere un pizzico di personalità.

Allora buone calze a tutti!