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Classici Disney: nuovi titoli “sessisti e pessimisti”

Alcuni poster dei classici animati della Walt Disney sono stati re-inventati in maniera bizzarra ed eccessivamente realistica. Christine Gritmon e Nick Nadel dal sito web umoristico, TheFW, hanno modificato i titoli fiabeschi in titoli “onesti”, al fine di esprimere “il vero contenuto inquietante” che si nasconde dietro “le trame zuccherine” dei film classici.

Ad esempio, i due hanno ribattezzato “Cenerentola” come “I cambiamenti sistemano ogni cosa” – evidenziando il fatto che l’omonima riesce a raggiungere le attenzioni del principe, solo quando abbandona i suoi abiti laceri e indossa perle e un elegante vestito da ballo.

L’altro classico della Disney, “La Bella e La Bestia” viene anch’esso “smontato” e re-titolato con “Sindrome di Stoccolma”, suggerendo che la protagonista femminile, Belle, è accecata per via del suo stato psicologico fuorviato, che la fa innamorare del suo sequestratore “brutto”.

Il titolo del film d’animazione “Il gobbo di Notre Dame” è stato modificato “Con le buone maniere non si ottiene nulla”, per sottolineare il fatto che Esmeralda sceglie il bello e infedele soldato, Febo, rispetto allo storpio ma bravo ragazzo, Quasimodo.

Un’altro classico, “La Sirenetta”, è stato rinominato “Cambia per il tuo uomo”, per evidenziare come Ariel abbia chiesto a suo padre, il re Tritone, di trasformarla in un essere umano, per stare con l’uomo dei suoi desideri, il principe Eric.

Inoltri i due giornalisti hanno suggerito che gli scrittori della Walt Disney hanno preso la trama per “il Re Leone”, da uno dei capolavori di Shakespeare, “Amleto”.

La signora Gritmon ha anche commentato con “onesti” punti di vista gli show televisivi, come “How I Met Your Mother”, denominandolo “7 stagioni. Ancora nessuna madre” (“7 Seasons. Still no mother”).

E voi cosa ne pensate di questi nuovi titoli?

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