Cioccolata e vino rosso: rimedi contro il diabete?

Ecco una bella notizia per gli amanti del cioccolato! Pare proprio che cioccolata, vino rosso e fragole siano molto più che un semplice peccato di gola. Potrebbero aiutare nella prevenzione del diabete.

chocolate-and-wineUno studio, pubblicato sul Journal of Nutrition, ha rivelato, per la prima volta, che l’elevato contenuto di flavonoidi nella frutta a bacca può regolare i livelli di glucosio nel sangue e scongiurare il diabete di tipo 2. I flavonoidi sono composti antiossidanti presenti nelle piante, così come nel tè, nel vino rosso e nel cioccolato e possono proteggere contro una vasta gamma di disturbi, come le malattie cardiache, l’ipertensione, alcuni tipi di tumore e la demenza.

Inoltre, lo studio ha scoperto che il principale effetto protettivo si ottiene da elevate assunzioni di antociani, che sono presenti nelle fragole, ribes, more e mirtilli.

I ricercatori della University of East Anglia e del King’s College di Londra rivelano che un’elevata assunzione di questi ingredienti regola la quantità di glucosio nel sangue e abbassa l’infiammazione, anche se cronica, che può portare a malattie.

L’équipe ha studiato quasi 2.000 volontanie sane, che hanno completato un questionario alimentare, progettato per stimare la totale assunzione di flavonoidi nella dieta. I campioni di sangue sono stati analizzati per valutare la regolazione del glucosio e dell’infiammazione e la resistenza all’insulina, una caratteristica del diabete di tipo 2.

La professoressa Aedin Cassidy della Norwich Medical School, che ha condotto la ricerca, ha dichiarato: “Abbiamo scoperto che coloro che consumano una quantità elevata di antociani e flavonoidi, avevano una minore insulino-resistenza. Un’elevata resistenza all’insulina è associata al diabete di tipo 2, perciò quello che stiamo osservando è che le persone che mangiano cibi ricchi di questi due composti – come bacche, erbe, uva rossa, vino – hanno meno probabilità di contrarre la malattia. Abbiamo anche rilevato che coloro che assumono il maggior numero di antociani, avevano meno probabilità di soffrire di infiammazione cronica, associata a molti problemi di salute, tra cui il diabete, l’obesità, malattie cardiovascolari e cancro.

E coloro che consumano la maggior parte dei composti di flavonoidi hanno migliorato i livelli di una proteina (adiponectina), che aiuta a regolare una serie di processi metabolici tra cui i livelli di glucosio . Quello che non sappiamo ancora esattamente è quanti di questi composti sono necessari per ridurre potenzialmente il rischio di diabete di tipo 2”.

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