Finalmente l’hanno graziata abbattendo la costumista precedente. Chiara Galiazzo vestita bene ha l’onore di cantare Almeno tu nell’universo e rendere onore alla memoria di Mia Martini, l’artista calabrese che presentò questa canzone al Festival di Sanremo del 1989.
Chiara non sbaglia una nota, ci mette la passione, ma in tutte le serate di questo Festival non la vediamo tranquilla, esplosiva come aveva dimostrato di sapere essere ad X Factor. Eppure, Almeno tu nell’universo sarebbe stata la canzone perfetta per tirare fuori le sue doti canore; invece, la voce resta lì e non viene fuori, non stona, ma ci va vicino… voce insolita, non vorremmo ci sia dietro un mal di gola non comunicato al pubblico. O forse è tutto imputabile all’emozione che si prova nell’essere catapultati in pochi mesi dalla propria quotidianità a quella di una star della musica leggera italiana, come è successo a lei.
Mia Martini e Chiara hanno voci molto diverse, prima quando cantava questa canzone era esplosiva, mentre Chiara stasera ha cantato quasi sottovoce, come se sussurrasse la canzone allo spirito di Mia Martini e ai suoi fan.