C’era una volta: la seconda stagione al Roma Fiction Fest 2012

C’era una volta Biancaneve e tutte le fiabe che abbiamo imparato ad amare tramite i classici Disney; poi arrivarono Adam Horowitz e Edward Kitsis, già sceneggiatori di Lost, che trasformarono tutte quelle fiabe in una magica storia per la TV e nacque così Once Upon a Time, C’era una volta.

La serie, con protagonista Jennifer Morrison (Dottor House MD) è arrivata con successo alla seconda stagione che si preannuncia piena di colpi di scena, almeno tanti quanti ne abbiamo assaporati nella prima. Questa sera, all’Auditorium Parco della Musica di Renzo Piano a Roma, in occasione del Roma Fiction Fest 2012, gli organizzatori hanno messo in piedi una proiezione speciale del primo episodio della seconda stagione che verrà trasmessa in Italia a partire dal 30 ottobre prossimo.

Il principio del telefilm è che la perfida regina cattiva (Lana Parrilla) di Biancaneve, che qui prende il nome di Regina (gioco di parole molto più funzionale in inglese), invidiosa della felicità di Biancaneve (Ginnifer Goodwin) e del Principe Azzurro (Joshua Dallas), scatena una tremenda maledizione condannando tutti i personaggi delle fiabe a vivere in un mondo senza magia, il nostro, confinandoli a Storybrooke, nel Maine.

Alla fine della prima stagione, Emma Swan (Jennifer Morrison), figlia perduta di Biancaneve, riuscirà a spezzare la maledizione e ritrovare i suoi genitori. Ora che la magia è ovunque gli abitanti di Storybrooke, ormai liberati dall’oblio di Regina, dovranno ora fare i conti con una nuova minaccia. Molti i personaggi incontrati nel corso della prima serie che fanno parte dell’immaginario collettivo, come Tremotino/Mr Gold, interpretato da Robert Carlyle, oppure Ruby/Cappuccetto Rosso meglio nota come Red interpretata da Meghan Ory, il cacciatore/sceriffo Graham interpretato da Jamie Dornan o ancora Belle (la protagonista de La Bella e la Bestia) con le sembianze di Emilie de Ravin.

Il telefilm, che consacra, qualora ce ne fosse stato bisogno, la bravura degli sceneggiatori citati, si era distinto per una trama ad incastro straordinaria, pur rivelando qualche imperfezione negli effetti speciali, condizionati dallo scarso budget di partenza della nuova serie. Ora che il successo e i fan sono più sicuri, la ABC ha sicuramente fatto un investimento superiore, permettendoci di assistere ad uno spettacolo anche qualitativamente migliore.

Speriamo solo che gli intrecci restino solidi e i personaggi interessanti, anche perché quando si tratta di favole, non se ne ha mai abbastanza.