Si è tenuto a Roma il 34esimo congresso nazionale della Società italiana di medicina estetica, durante il quale la protagonista principale è stata lei, la nemica giurata di qualsiasi donna, vecchia o giovane, magra o grassa, la cellulite.
Gli imputati principali che favoriscono l’accomularsi del fastidioso inestetismo cutaneo sono i cosiddetti così detti Ages (Advanced glycation end product), sostanze che si formano nei cibi durante la cottura e quindi non sono contenute propriamente in essi ma si generano in base a come questi vengono cotti.
Pier Luigi Rossi, docente di Scienza dell’Alimentazione e Medicina Preventiva all’Università di Bologna, ha spiegato che si tratta di composti molecolari stimolati da cotture in padella e persino al forno. La cellulite è comunque un nemico difficile da sconfiggere ma che si può tenere a bada con una dieta sana e con cotture limitate ed esclusivamente al vapore.
L’alimentazione dovrebbe poi essere a basso contenuto di zuccheri, limitando quindi il consumo di pastasciutta, della crosta del pane bianco, di carne arrosto, latte Uht e dolci cotti al forno. Gli effetti di un accumulo eccessivo nel corpo di Ages si cominciano a vedere solo dopo i 35 anni, è per questo che secondo il professor Rossi, prevenire è meglio che curare.