È ormai appurato che noi donne siamo creative, ingegnose, propositive e mescoliamo insieme queste qualità in tutto ciò che facciamo per ottenere il meglio nel lavoro e nella vita privata. Il nostro estro e la nostra inventiva vengono però messe in luce in maniera più intensa nell’abbigliamento, nel trucco e, soprattutto, nel parrucco, i tre ambiti che ci permettono di essere fedeli al cambiamento e alla trasformazione ormai diventati i nostri mantra.
In questo periodo di crisi la nostra creatività è poi cresciuta in maniera esponenziale, abbiamo rinunciato alla seduta settimanale dal parrucchiere ma non all’essere sempre curate e alla moda. Ci destreggiamo tra tinte, forbici e piastre come se fossero la nostra unica ragione di sopravvivenza.
Riusciamo, con discreta manualità, a mettere in piedi diverse pettinature ma a volte riscontriamo non poche difficoltà con i ricci che fanno i capricci, si afflosciano, si sciolgono velocemente; quante volte avete utilizzato bigodini di spugna, carta igienica, carte di giornali senza ottenere il risultato desiderato? Bene… allora non avrete nulla da perdere nel provare una tecnica nuova, pratica e sicuramente divertente.
Invece dell’arricciacapelli si possono utilizzare le bacchette cinesi, le stesse che, nel mondo orientale, fungono da posate. Basta prendere delle piccole ciocche di capelli, dargli calore con la piastra e poi avvolgerle a mò di spirale intorno al leggero bastoncino di legno.
Le bacchette sono un ottimo supporto per creare boccoli morbidi, sinuosi, voluminosi e ben delineati. Bastano dunque tre piccoli gesti per ottenere una splendida capigliatura fai da te.
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