A quanto pare la carriera musicale di Britney Spears sta avendo risvolti impensabili e davvero molto utili per la società. Stando alle dichiarazioni di Rachel Owens, capitano della marina inglese al momento a capo della gestione delle superpetroliere, sembra che sia stata dimostrata “l’efficacia della riproduzione di canzoni pop per difendersi dagli aggressori”.
E così Owens ha confessato che il suo metodo, certificato, per tenere lontani i pirati Somali dalla sue piattaforme è mettere a tutto volume le canzoni dell’ex Baby one more time.
A quanto dicono le statistiche infatti, grazie a questo metodo, nel 2011, solo 25 assalti, sui 176 tentati dai pirati, sono andati a buon fine, e questo grazie all’odio che i delinquenti nutrono nei confronti della musica e in generale della cultura occidentale. Britney diventa quindi un simbolo! “Le sue canzoni sono state scelte dalla sicurezza, in quanto molto odiate dai pirati – ha continuato il capitano – Questi soggetti non possono sopportare la cultura o la musica occidentale, quindi le hit di Britney sono perfette. Al solo sentire la voce di Britney, i pirati si allontanano il più velocemente possibile”.
Tra le hip più odiate, e quindi più efficaci, ci sono “Oops! I Did It Again” e “..Baby One More Time”, che vengono riprodotto in continuazione a tutto volume verso i pirati, così che l’equipaggio della nave non sia troppo disturbato.
Le canzoni sono così efficaci che pare sia rarissima la necessità di ricorrere alle armi, per dichiarazione stessa di Owens! “Sono così efficaci per la sicurezza della nave che raramente c’è bisogno di ricorrere alle armi”. Chissà cosa ne penserà Britney!
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