Il cantante dei Blur, Damon Albarn, viene cacciato via dal palco dagli organizzatori durante un suo concerto al Roskilde Festival in Danimarca. Il motivo? Un’esibizione durata un po’ troppo: quasi cinque ore.
Damon Albarn ha voluto portare la macchina del tempo agli anni Sessanta, quando i concerti erano vere e proprie maratone rock, con il pubblico entusiasta per esibizioni senza fine.
Un’abitudine caduta in disuso con il passare degli anni: i concerti degli anni Duemila raramente superano le due ore, nonostante gli spettatori spesso invochino un pezzo o due in più.
Colpa di organizzazioni molto precise con le tempistiche e di cantanti che non sono più gli “animali da palcoscenico” di una volta.
Ma Damon Albarn, per una volta, ha ribaltato questa tendenza interpretando il proprio mestiere alla vecchia maniera. Nel corso di un concerto svolto con il suo collettivo Africa Express, il cantante ha deciso di esibirsi dalle undici di sera fino quasi alle 4 di notte.
A quel punto gli organizzatori gli hanno intimato di porre fine alla sua esibizione, provocando una sorta di resistenza passiva della prima voce dei Blur. Albarn ha ricevuto l’immediato supporto del pubblico ed è stato dovuto trascinare via di forza da parte dei bodyguards.
Il video è subito diventato virale sul web e l’hashtag #DamonAlbarn è entro nella top5 delle tendenze italiane: un concerto che verrà ricordato a lungo!
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