Le terme, sin dall’antichità, erano viste come luogo prediletto per il riposo, la rigenerazione corporea e la conversazione. Adesso, su libero.it, è apparsa una piccola rassegna di terme libere su tutto il territorio italiano, dove ritrovare riposo, pace e forse anche una connessione con i nostri antenati antichi romani.
Cominciamo subito il viaggio da Viterbo, con le Terme di Bagnaccio, in aperta campagna e con vista sull’Appennino. Nella stessa zona ci sono anche le terme di Bullicame e le Piscine Carletti, dove l’acqua arriva a sgorgare anche a 58 gradi, e le persone amano frequentare anche al chiaro di luna.
Intorno a Sienea invece ci sono molti bagni caldi al naturale: Bagni San Filippo, nei pressi di Monte Amiata. Qui l’acqua rilascia sulla pelle un deposito bianco che rende molto suggestivo il colpo d’occhio alle vasche. Petrolio vanta invece molte acque termali ad azione curativa, con sedi a pagamento ma anche sedi libere con acque a 43 gradi.
Interessante poi è Bagno Vignoni, dove l’unica vasca termale rimasta da un passato molto lontano, è situata in mezzo al paese e non viene più usata per questioni di decoro. Nella stessa zona però verso il fiume Orcia, un’altra vasca con proprietà sulfuree può essere usata.
Ancora in Toscana ci sono le terme di San Casciano a Firenze, le Cascate del Mulino a Grosseto. In Sardegna invece famosissime vicino ad Oristano sono le Fordongianus, sul fiume Tirso, mentre nel nord dell’Italia a Sondrio si può far visita e beneficiare delle acque delle Terme di Bormio.
Insomma, non mancano mete per chi voglia regalarsi una giornata a mollo in acqua calda, al riparo dal traffico, dai cattivi pensieri e dalle preoccupazioni di tutti i giorni!
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