La tecnologia moderna sembra poter fare qualsiasi cosa, e così anche le applicazioni artistiche alla tecnologia cominciano ad essere utilizzate per mettere in mostra grandi capolavori dell’antichità.
E’ infatti grazie ad una ricostruzione computerizzata in 3D che la Athena Nike alata, statua risalente al periodo della Grecia classica (430 a.C.) ritorna a splendere nella sua interezza nell’ambito della mostra “Athena Nike: la vittoria della dea. Marmi greci del V e del IV secolo a.C. della Fondazione Sorgente Group”.
La statua, che è arrivata fino a noi conservando solamente il busto, era originariamente una scultura votiva, rappresentante la dea Atena che plana sulla terra a benedire e proteggere gli eserciti ateniesi. Era collocata su una colonna o pilastro, a circa 5 metri di altezza, in un santuario attico impossibile da collocare con precisione.
Le più sofisticate conoscenze informatiche vengono così applicate alla scultura antica per permetterci, seppure in digitale, di poter ammirare nella loro interezza i capolavori della scultura classica a tutto tondo.
La mostra, inaugurata il 7 febbraio, sarà allestita fino al 3 agosto 2013, presso lo Spazio Espositivo Tritone a Roma (info: 06.90291405).