Assegnati a Roma i Ciak d’oro, i premi che la famosa rivista edita da Mondadori e diretta da Piera Detassis assegna ogni anno all’eccellenza del cinema italiano. Ieri sera a trionfare sul tappeto rosso come il logo del giornale è stato Giuseppe Tornatore, con il suo film dal respiro internazionale “La Migliore Offerta”.
Il regista ha portato a casa quattro premi: miglior regia, montaggio, costumi e, soprattutto, film dell’anno. A pari merito, per numero di riconoscimenti, “Viva la libertà di Roberto Andò e “Reality” di Matteo Garrone, due dei film più belli e evocativi che hanno visto la sala quest’anno.
Una particolare annata di successo anche per Sergio Castellitto, che ha portato a casa due premi personali: un Superciak d’oro per la regia di “Venuto al mondo”, il suo film sulla guerra in Bosnia con protagonista Penelope Cruz, e un Ciak come attore protagonista in “Una famiglia perfetta”. Un altro SUperciak è stato assegnato invece ad un trio tutto al femminile: Claudia Gerini, Sabrina Impacciatore e Cristiana Capotondi hanno portato a casa l’ambito premio per il loro film “Amiche da Morire”.
Delle tre, la più grande, la Gerini, si è fatta anche notare per un nude look molto osè, che lasciava poco all’immaginazione ma che allo stesso tempo rendeva giustizia ad una donna veramente bella.
Il momento che ha visto passato e futuro incrociarsi è stato invece quello dedicato al premio alla carriera e al premio per il miglior esordio: il primo è stato ritirato dalla leggenda del cinema italiano Ettore Scola, ultimo dei grandi maestri dei tempi d’oro; l’altro è stato invece assegnato a Leonardo di Costanzo per “L’Intervallo”.
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