In passato la schizofrenia è stata fonte di gravi sofferenze per chi ne soffriva: streghe, indemoniati e pazzi furiosi erano all’ordine del giorno nel momento in cui il disturbi psicologico si manifestava in un ambiente non disposto a concepirlo e curarlo. Adesso invece la schizofrenia, ufficialmente riconosciuta come una vera e propria malattia mentale, è soggetto di molti studi e tentativi di cura, che potrebbero forse un giorno migliorare la vita di chi ne soffre.
Arrivano adesso novità in merito, grazie alla cura dell’avatar. Si chiama infatti avatar therapy e potrebbe mettere fine ad una problematica psicologica misteriosa e pericolosa. Un team di scienziati inglesi ha messo a punto e sperimentato questa nuova cura su 16 pazienti: la tecnica prevede la creazione di un avatar per ogni paziente con caratteristiche precise. L’avatar dovrà avere una voce rassicurante tanto da permettere al malato di non temere le voci immaginarie ed affrontarle.
La cura non è ancora ufficiale ma messa a punto per bene potrebbe rappresentare una vera svolta nel mondo della cura di malattie mentali. Ricordiamo che la schizofrenia è un disturbo molto grave che può arrecare danno a chi ne soffre e anche a chi sta intorno al malato, dal momento che sono moltissimi i casi in cui persone compiono gesti tremendi ed efferati perché “sentono delle voci” che dicono loro di fare cose brutte.
Tra li schizofrenici illustri che sono riusciti a convivere con il loro disturbo ricordiamo John Nash, il matematico premio Nobel, sulla cui vita è stato basato il film premio Oscar A Beautiful Mind.
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