Accostare tra loro i colori complementari, nell’arredamento, serve per ottenere una maggior luminosità percepita. Tale scelta è plausibile quando si vuol far risaltare un mobile o una stanza ed è molto indicata nelle case giovani.
I colori complementari sono quelli opposti tra loro nel circolo cromatico e quindi:
– giallo e viola;
– rosso e verde;
– blu e arancione.
Per tutti gli altri colori, individuare il complementare è più difficile perché sono composti dalla compresenza, in diverse proporzioni, dei colori primari.
Per esempio, il marrone, che è composto da rosso e dosi variabili di giallo e blu, ha come complementare il colore verde. Per questo una pianta accostata a un mobile in legno farà risaltare quest’ultimo.
Il bianco è un colore complementare per tutti gli altri cromatismi, mentre il nero tende ad assorbire tutti i colori. Tra di loro, però, bianco e nero formano un binomio perfetto, com’è noto.
Infine, di solito si preferisce giocare sull’abbinamento di colori complementari nella zona giorno di una casa; mentre per la zona notte è più indicato cercare l’armonia delle tinte quindi, ad esempio, stesso colore ma diversa luminosità.
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