L’Alzheimer, dopo il cancro, è sicuramente una delle malattie più temute; anch’essa viene definita la malattia del nostro secolo e molti ricercatori sono continuamente a lavoro per capire le cause prime che scatenano questo processo di eliminazione della memoria
Gli studi, tra l’altro, sono volti a capire come prevenire, o almeno rallentare, la comparsa di questa malattia. Secondo un’ultimo studio pare proprio che conoscere altre lingue, oltre quella che “mastichiamo” quotidianamente, possa ritardare l’arrivo della malattia. Ad affermarlo è Manfred Back, scienziato tedesco, secondo cui conoscere più lingue garantisce una maggiore elasticità mentale e, di conseguenza, un modo per ritardare la conparsa della malattia stessa.
Secondo lo studioso, infatti, allenare la mente imparando altre e nuove lingue può ritardare l’Alzheimer di 5 anni, lo studio vero e proprio, poi, permette di ritardare la malattia anche di 15 anni. Lo stesso scienziato Manfred Back ha affermato: “L’alzheimer colpisce le persone anziane a partire dai 65 anni. Ma le persone più aperte alle lingue straniere hanno dimostrato come i primi effetti siano arrivati non prima dei 70, alcuni anche verso gli 80.”
Lo studio mantiene dunque attivo e sano il nostro magnifico e complesso cervello, cerchiamo dunque di non perdere delle abitudini curative per l’animo e per il corpo.
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