Fare l’amore?! La cosa più semplice del mondo direbbero in molti. Non è proprio così per gli adolescenti che sono alle prime armi tra contraccettivi e atti sessuali.
Per prima cosa è giusto avere un rapporto quando ci si sente a proprio agio con la persona che si ha di fronte e, non solo per accontentare qualcuno. Ma su quest’argomento si aprirebbe una diatriba enorme e quindi evito di intraprenderlo.
Ciò che non è da lasciare al caso o alla cattiva informazione è il presentarsi di una gravidanza: per essere sereni durante un rapporto sessuale è importante conoscere i metodi contraccettivi per evitare conseguenze inaspettate.
Gli adolescenti, spesso tendono a scambiarsi idee sbagliate sui rapporti sessuali. Eccone alcune:
- “La prima volta non si può rimanere incinta”: ad alcuni ragazzi piace pensare che la prima volta l’atto d’amore sia senza rischio di gravidanze, ovviamente non è così! Il preservativo, la pillola o la spirale dovranno esser usati dal primo momento; sarà chiaramente il ginecologo a consigliare quale contraccettivo è il più adatto.
- “Non si rimane incinta facendo l’amore in acqua”: sarebbe bello, potremmo dire noi adulti, ma non è così. L’acqua non uccide gli spermatozoi.
- “Fare l’amore in piedi evita la gravidanza”: assolutamente sbagliato. Nonostante la legge della forza di gravità che potrebbe impedire la risalita degli spermatozoi, questi, sono veloci come dei piccoli pesciolini e si muovono liberamente.
- “I rapporti brevi non provocano conseguenze”: anche se non si arriva all’eiaculazione, il liquido maschile può esser ricco di spermatozoi e quindi non si esclude la fecondazione.
- “La donna non rimane incinta se non raggiunge l’orgasmo”: solo il raggiungimento dell’orgasmo maschile è necessario per la riproduzione, quindi una donna può rimanere incinta ugualmente.
Andare al consultorio per un adolescente è imbarazzante perché non ne comprende i vantaggi psicologici. Sta, quindi ai genitori, spiegare l’importanza di queste visite, soprattutto se non si vuol affrontare il confronto diretto sul tema. Uno specialista spiegherà a vostro figlio che un rapporto non protetto, a quell’età, può creare tanti problemi.