Il rapper di “Black Skinhead” avrebbe risolto il caso pagando 250.000 dollari
Si dice che Kayne West abbia accettato un accordo civile con il diciottenne che il rapper avrebbe preso a pugni agli inizi di questo mese. Secondo una notizia riportata da TMZ, West ha pagato 250.000 dollari ed ora la presunta vittima non vuole più intentare un’azione penale contro di lui.
Il fatto è avvenuto agli inizi di gennaio nello studio di un chiropratico a Beverly Hills. Il ragazzo avrebbe rivolto epiteti razzisti ai paparazzi che si trovavano intorno a Kim Kardashian. A quel punto la starlette gli ha detto che non doveva dire parole di quel genere. Il ragazzo si è alterato e l’ha riempita di frasi ingiuriose, per rendersi conto subito dopo che la Kardashian stava chiamando il suo fidanzato. Il rapper infuriato avrebbe colpito il ragazzo in faccia e un massaggiatore sarebbe intervenuto per dividere i due.
West è rimasto zitto dopo il pestaggio, ma Kris Jenner, la madre della Kardashian, ha parlato del fatto durante un’intervista all’Australia’s 2DayFM Breakfast Show. “Kayne ha aggredito il ragazzo prendendolo a pugni in faccia. Stava difendendo Kim,” hanno affermato le conduttrici del programma Jules Lund, Merrick Watts, Sophie Monk e Mel B.
“Beh, sembra simile, molto simile a quello che ho sentito io,” ha replicato la Jenner. “So che tutto è cominciato con questa persona che diceva un sacco di cose razziste, odiose, orribili. A quanto pare molte volte. Una persona molto odiosa. E penso che sia iniziata così. Non sono molto sicura di come sia finita.”
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