Vi piace tanto il caffè e ogni tanto vi sentite costrette a rifiutare di bere l’ennesima tazzina per paura degli effetti collaterali? Arriva uno studio dell’Havard Medical School a tranquillizzarvi, anzi a darvi persino un motivo in più per berne: pare, infatti, che le donne che bevono almeno due tazzine di caffè al giorno sono meno soggette alla depressione, il male del secolo.
La ricerca, condotta dal 1996 al 2006, ha studiato l’umore di 50 mila infermiere in correlazione al consumo di caffè. Su tale campione di donne, 2600 sono risultate affette da una forma più o meno grave di depressione e la maggior parte di esse non era abituale consumatrice di caffè.
Sicuramente la caffeina ha i suoi apporti benefici: apporta benessere e energia, disinibendo l’attività celebrale e bloccando alcuni recettori chimici che causano sonnolenza, ma ancora, come evidenziano gli stessi scienziati nel loro rapporto, non si può gridare al miracolo.
Gli studi, infatti, per quanto si muovano in questa direzione, non affermano che il caffè sia l’antidoto perfetto contro la depressione. Resta il fatto che abusare del caffè genera insonnia e ansietà e che entrambi siano dei sintomi inconfutabili della depressione, perciò buon senso e prudenza restano le parole d’ordine.
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