Negli ultimi 10-15 anni, con l’utilizzo sempre maggiore di Internet, si sono moltiplicati i casi di persone che si sono incontrate prima virtualmente e poi realmente.
Ricorderete di certo, all’inizio del 2000, il boom delle chat di Msn e di Yahoo… e poi l’utilizzo massiccio di Messenger e di Skype, i quali ci permettevano di vedere l’altro/a per mezzo di una webcam e di comunicare in tempo reale. Solo dopo il 2005 sono arrivati i grandi social network, quali Facebook e Twitter.
A ognuna di noi sarà capitato di fare incontri e di chiacchierare con persone improbabili, persone, cioè, che nella vita quotidiana non solo non avremmo mai incontrato, vuoi perché lontane, vuoi per mille altri motivi, ma persone che avremmo magari completamente ignorato, perché poco attraenti fisicamente o semplicemente perché troppo diverse da noi; la realtà virtuale, invece, è riuscita a modo suo a creare una sorta di empatia tra le persone, in modo tale che queste persone sono state indotte ad aprire il cuore, a confidarsi, a dire, a volte, ad un estraneo l’indicibile.
E così, chi ha vissuto questa prima fase dell’èra globale ha potuto sperimentare incontri virtuali, più o meno esaltanti. Alcune conoscenze si sono perse strada facendo, altre sono continuate a livello di amicizia e altre ancora sono diventate degli amori veri e propri.
A proposito di questi amori vorrei segnalarvi un libro, uscito nel 2009, dal titolo L’amore ai tempi del globale. A qualcuno piace cyber. Benvenuti nell’era del Real Touch di Tiziana Nenezic. L’autrice è di origini pugliesi e vive a Miami; ha tratto spunto dai social network per scrivere questo libro, nel quale mette in evidenza come e quanto sia cambiato il panorama dei sentimenti e del sesso nell’èra del web 2.0.
Potete guardare e ascoltare (in italiano) sul canale YouTube di Rai Educational una sua intervista
[youtube id=”sCYNfdu0pHs” width=”620″ height=”360″]
Leave a Comment