Niente più foto di nudi su Playboy. La celebre rivista americana, conosciuta in tutto il mondo proprio per la pubblicazione di contenuti espliciti, ha annunciato che a partire dal marzo 2016 non ci saranno più immagini di nudi.
La scelta è dettata dalla contrazione delle vendite negli ultimi anni, considerata la facile reperibilità di questo tipo di materiale online. Playboy, dunque, cambierà pelle, inserendo al proprio interno più articoli di approfondimento su musica, arte e cinema, ma anche sui beni di lusso puntando su un target di lettori più giovane.
Il mondo è cambiato e con esso doveva cambiare anche una delle riviste più famose del globo.
Quella di Playboy, però, non è una scelta che coglie di sorpresa chi segue le vicende del “coniglietto” più famoso del mondo. Già dall’estate del 2014, infatti, il sito di Playboy ha smesso di pubblicare foto di nudi (sono ancora disponibili nella versione digitale a pagamento Playboy+).
Una decisione che ha subito pagato i dividendi, con le visite che si sono immediatamente triplicate e l’età media dei lettori che è passata da 47 anni a 30 anni.
La stessa linea editoriale ha interessato anche le pagine ufficiali Facebook ed Instagram, dove non troverete più contenuti espliciti, ma immagini più soft e articoli di opinione che rimandano al sito ufficiale.
L’intento della rivista è attrarre nuovi investitori, soprattutto quelli legati al mercato del vino, dell’arredamento e dei beni di lusso che potrebbero avere interesse nell’investire su un prodotto rinnovato e dalla fama mondiale.
C’è già, però, chi ha criticato la nuova linea di Playboy. Sui social si sprecano i commenti di utenti che ritengono la nuova versione come un tradimento delle origini, un rinnegamento di ciò che rappresenta il “coniglietto” in tutto il mondo.
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