Mentre sul Web è polemica, con il 5% di share in seconda serata Masterpiece si prende la sua piccola fetta di pubblico. I tre giudici Andrea De Carlo, Giancarlo De Cataldo e Taiye Selasi portano in finale il romano Lilith Di Rosa, 34 anni, operatore TV.
Nel panorama dei talent show, che vanno dalla cucina al canto e ballo, mancava effettivamente qualcosa di dedicato al mondo della narrazione e della scrittura, così ecco Masterpiece che nella sua prima puntata mette a confronto un po’ “autori” in cerca di “pubblicazione”. Il format sembra mutuato da Masterchef ed X Factor, talent show di grandissimo successo su Sky, con voce narrante, momenti di suspance e giudici “inferociti”, ma non troppo perché siamo sempre nel soave e tranquillo mondo della scrittura creativa e della letteratura italiana.
Tra i 12 talenti in gara, con estrazioni e profili molto differenti tra loro, in questa prima puntata i giudici Andrea De Carlo, Giancarlo De Cataldo, Taiye Selasi coadiuvati dall’ospite di serata Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale della casa editrice Bompiani che pubblicherà al termine del talent il Masterpiece, hanno “mandato” in finale il romano Lilith Di Rosa, che dovrà ora attendere gli altri sfidanti per il titolo di Masterpiece.
Mentre sul Web infuria la polemica tra puristi ed innovatori: tra coloro che vogliono la scrittura come arte sacra che non può essere presentata in TV con un talent show e chi invece, vede Masterpiece come la presentazione al grande pubblico di un mondo troppo spesso sommerso. Vedremo se il talent di Raitre guadagnerà pubblico con il passare del tempo, oppure, se appassirà entro breve.
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