Secondo una nuova ricerca, lavarsi regolarmente i denti può contribuire alla prevenzione per gli attacchi cardiaci. Una scarsa igiene dentale e le gengive sanguinanti possono essere due fattori negativi, che consentono fino a 700 tipi di batteri di entrare nel flusso sanguigno.
È stato scoperto che lo spazzolino e il filo interdentale possono aiutare a combattere i batteri nella bocca, che causano l’indurimento delle arterie e, di conseguenza, il rischio di attacchi cardiaci ed ictus. Ciò significa che le persone, che lavano i denti almeno due volte al giorno, hanno meno probabilità di avere un attacco cardiaco o un ictus.
Il dottor Moïse Desvarieux, della Columbia University di New York, ha dichiarato: “questi risultati sono importanti perché l’aterosclerosi (il restringimento delle arterie attraverso l’accumulo di placca) si è sviluppata in parallelo sia con la malattia parodontale clinica e sia con profili batterici nelle gengive. Questa è la prova più diretta, che dimostra che la modifica del profilo batterico parodontale potrebbe svolgere un ruolo nel prevenire o rallentare entrambe le malattie”.
I ricercatori, presso la Mailman School of Public Health dell’università, hanno esaminato il legame tra le malattie gengivali e l’aterosclerosi, analizzando la salute dentale di 420 adulti per tre anni. Si crede che l’accumulo di batteri nella bocca può causare coaguli nelle arterie, che portano ai cosiddetti attacchi di cuore.