C’erano più di 15mila persone ieri sera a Lucca per partecipare al concerto di Cristina D’Avena, appuntamento quasi fisso della celebre fiera di giochi, fumetti, cinema e videogames che ogni anno affolla la cittadina toscana di nerd proveniente di tutta Italia.
Ieri però era un’occasione speciale, perché la storica voce di tutti (o quasi) i cartoni animati anni Ottanta e Novanta festeggia i 30 anni di carriera, fatti di immensi successi, di grandi soddisfazioni e sempre di professionalità indiscussa che la rende ancora oggi un simbolo per quella generazione trai 30 e i 35 anni che ricorda a memoria tutte le canzoni che lei intonava ad inizio e fine dei propri cartoni animati preferiti.
La folla festante che ha accolto Cristina era eterogenea ma la voce dal pubblico era una sola, che si alzava ad ogni nuova sigla, perché quelle canzoni, delle quali non si dimenticano mai le parole, sono semplici e ingenue, ma restano nel cuore e ti fanno stare in pace con il mondo, riportandoti all’infanzia.
Nanà Supergirl, L’incantevole Creamy (che anche lei soffia 30 candeline quest’anno), Kiss me Licia, Sandy dai Mille Colori, Mila e Shiro, Lady Oscar e tantissime altre hit sono state intonate dalla D’Avena insieme al pubblico, e suonate con la classica ironia e bravura dai Gem Boy, gruppo che da sempre conosciuto da una nicchia per le sue parodie, ma da poco arrivato alla vera notorietà su territorio nazionale grazie alla partecipazione a Colorado Cafè.
Il 19 novembre uscirà nei negozi Cristina D’Avena 30 e poi…Parte Seconda, un cofanetto best of che conterrà tutti i più grandi successi della cantautrice insieme a filmati d’epoca e rari inediti che faranno sicuramente gola ai suoi fan più accaniti, che nascosti e un po’ titubanti a causa dell’età, hanno ancora un cuore che batte sulle note cantate da Critina.