Mentre i One Direction finiscono il loro megagalattico tour 2013 ed i fan di tutto il mondo piangono ricordando le emozioni ricevute dai loro beniamini sui vari palchi e ne tengono alto il nome con l’hashtag #ThankYouOneDirectionAndCrewForTMH, i #FreeBoys abbandonano quello di X Factor, forse troppo prematuramente, lasciando l’amaro in bocca a molti.
Il secondo Live Show, giovedì scorso, si è concluso con l’eliminazione dei FreeBoys, risultati i meno votati dal Quinto Giudice: il pubblico da casa, in quanto Morgan, non prendendo una decisione, ha demandato la responsabilità al sistema del Tilt.
Questo però non ha scoraggiato i 3 giovani talenti, Enrico Nadai, Simone Frulio e Kevan Gulia, né i loro fan che continuano a sostenerli sui Social Network e che li hanno sempre sostenuti fin dai tempi di Io Canto. E’ da allora che i FreeBoys tengono i loro “piccoli” concerti in teatri e club e scrivono le loro canzoni. Il primo giugno scorso infatti, è uscito il loro primo singolo: Indelebile, che si può attualmente acquistare ai concerti, sul sito ufficiale ed in download digitale ITunes.
Più volte Morgan, in trasmissione, ha commentato: “I One Directions esistono da tempo, i FreeBoys sono qualcosa di già visto”, Ma Simona Ventura, loro giudice in X Factor, li proteggeva e difendeva a spada tratta. Ma nonostante ciò, il trio continua ad avere appiccicata addosso l’etichetta di “boyband” e di certo questa ha favorito la loro fuoriuscita dal talent.
Le #freegirls negano tutto, le fan dei FreeBoys su Twitter stanno lottando commento su commento per imporre il loro pensiero: “I FreeBoys non sono i nuovi OneDirection ma i primi FreeBoys”. E anche il loro produttore, Beppe Stanco, si è speso su Facebook, ringraziando di cuore tutte le fan e precisando alcune cose.
“Noi siamo orgogliose delle nostre fan!!! Noi siamo orgogliosi delle FreeGirls!!!
E non lo dico perché sono le fan dei #FreeBoys, lo dico perché le FreeGirls sono delle TeenAger e come tali sono le più autentiche!
Loro si fanno trasportare esclusivamente dalle emozioni, dal cuore che batte per una canzone, dal cuore che batte per una voce o per un insieme di voci… dalle parole di una canzone… le parti più belle le trascrivono sul diario, su un quaderno, su un foglio bianco da portare sempre con loro!!!
Loro non hanno pretese, loro non giudicano, loro non sputano fango su un altro cantante solo per “partito preso”!!!
[…]
Loro non hanno pregiudizi, se una canzone piace… piace e basta!! Cercheremo di cambiare questo modo di pensare e abbiamo bisogno di tutte VOI !!! Grazie per esserci accanto tutti i giorni, grazie di tutto!!!
Una cosa è certa, sentiremo ancora parlare di questi ragazzi, giovani talenti che non si risparmiano, che hanno voglia di imparare e grandissimo potenziale.