Al Maker Fair di Roma, la fiera che mette in mostra tutte le potenzialità della stampa in 3D, è stato presentato MusicInk, un inchiostro speciale grazie al quale è possibile dipingere e suonare sulla carta come se si trattasse di uno strumento musicale vero.
I primi kit prototipo al Maker Fair sono stati fatto oggetto di grande attenzione da parte dei visitatori, che hanno avuto anche la possibilità di provarli colorando gli stencil a forma di strumenti con il particolare inchiostro conduttore di elettricità utilizzato dal kit e poi collegando i “disegni” ad una scheda Arduino Duemilanove, ad un controller Sparkfun MPR121, e ad uno smartphone (tramite Bluetooth).
La cosa carina è che si possono collegare fino a 12 “strumenti” alla scheda, così da poter suonare in gruppo. Ciascuno strumento reagirà in maniera diversa ai tocchi e alle gesture, producendo così suoni diversi. Una bella dimostrazione che in Italia non siamo solo bravi a piangerci addosso, ma c’è anche qualcuno che ancora riesce ad inventare ed innovare anche nel difficile ed affollato campo della tecnologia.