Una volta c’era una Benetton, un grande edificio a tre piani tutto pieno del classico stile della casa italiana, pieno di colori e tessuti morbidi. Adesso, dopo qualche anno di chiusura, al posto della “nostra” Benetton è stata inaugurata una grande H&M, seimila metri quadri di moda low cost di tendenza con tutte le sue collezioni uomo, donna, bambino e accessori.
Stiamo parlando del bell’edificio che fa angolo tra via del Corso e via Tomacelli a Roma, l’edificio bianco del 1901 sormontato dall’Aquila dell’Unione Militare e rivisitato dall’architetto Massimiliano Fuksas con tanto di cupola a vetri, che da ieri ospita una vastissima gamma di prodotti di moda low cost che si possono scambiare, alternare e coordinare diversamente per essere sempre alla moda.
Il segreto del marchio? Il prezzo, basso, e la varietà dell’offerta. Così come la mentalità moderna, anche la H&M sposa l’idea della fugacità: non si comprano più abiti costosi e “buoni”, ma tante piccole cose che si possono cambiare e alternare, e se si rovinano, poco male, c’è la t-shirt di riserva, o il cardigan gemello, che è pronto a sostituire il capo che si è rovinato.
Inaugurata giovedì 24 con un mega party per mille invitati, 
la struttura è stata aperta al pubblico venerdì 25 ottobre alle 11.00. di fronte alla nuova H&M c’è una grande Zara, casa che fino a qualche mese fa è stata in lotta con il colosso svedese per acquistare l’edificio. Dal quartier generale dell’H&M fanno sapere: “Porteremo un tocco di Svezia a Roma.
Non solo per la qualità dei nostri prodotti ma soprattutto per un modello di consumo ecosostenibile”. A testimonianza di ciò c’è la nuova campagna raccolta di abiti usati per produrre energia o nuovi tessuti.