Sono state spostate nel cimitero della Certosa di Bologna le ceneri di Lucio Dalla, straordinario e indimenticato cantautore italiano, icona della nostra cultura, scomparso in Svizzera il primo marzo del 2012, a pochi giorni dal suo 69esimo compleanno.
Le ceneri di Dalla riposano ora accanto alle ossa del padre e della madre, nella parte monumentale del cimitero, dove si trovano molti bolognesi celebri e personaggi famosi che, nel corso della loro vita, hanno operato nel capoluogo emiliano dando lustro a quella terra. Il poeta Giosuè Carducci, il compositore Ottorino Respighi e i pittori Giorgio Morandi e Bruno Saetti sono solo alcuni dei nomi che adesso tengono compagnia a Lucio Dalla.
Il progetto della tomba, un’opera monumentale, è stato realizzato dall’amico dell’artista Stefano Cantaroni, mentre Antonello Santè Paladino ha lavorato alla realizzazione materiale dell’edificio. Sulla lapide della tomba sono state incise queste parole: “Buonanotte anima mia, adesso spengo la luce e così sia…”, parte del testo del brano musicale “Cara”.
Lo spostamento è avvenuto in piena armonia con le richieste degli eredi di Dalla, e i suoi cugini hanno spiegato: “Crediamo e speriamo che l’opera realizzata sia amata da tutti coloro che lo seguivano, che lo apprezzavano e che vorranno visitarla”
Particolare evidente, e forse unica nota di cattivo gusto, del monumento è la sagoma di metallo di Dalla, che svettante da lontano, è stata realizzata da Paladino su modello della foto della copertina dell’album “DallAmericaCaruso”.
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