La musica riesce a ridurre lo sforzo muscolare durante l’attività fisica. Da sempre, o almeno da quando la musica è diventata tascabile, l’attività sportiva è un’esperienza che si accompagna con le cuffiette all’orecchio.
L’espediente, utilizzato, si suppone, per compagnia, per aumentare la concentrazione o anche per isolarsi dal mondo e per provare un isolamento che il mondo iper stimolante di oggi non sempre ci concede, adesso avrà anche una funzione fisica ben precisa. O meglio, questa funzione, scoperta e dimostrata da uno studio scientifico, è adesso riconosciuta.
A dimostrare che la musica aiuta i nostri muscoli ad assorbire meglio l’affaticamento dovuto all’attività fisica ci hanno pensato i ricercatori del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences , che hanno pubblicato il loro studio su www.mpg.de.
La musica quindi non distrae solo la nostra mentre, ma aiuta anche il nostro corpo! La ricerca ha monitorato le reazioni fisiche di un gruppo di volontari a determinati sforzi fisici, basandosi su misurazioni metaboliche quali l’assunzione di ossigeno e le modifiche della tensione muscolare. Le rilevazioni effettuate hanno dimostrato che chi fa attività fisica con la colonna sonora ha un organismo che risponde meglio alla fatica.
Questa scoperta potrebbe aprire un ampio spettro di iniziative e di pratiche che possano comprendere la musica in ambito terapeutico. E infatti, anche secondo lo scienziato partecipante alla ricerca Thomas Fitz, i risultati dello studio sono un importante “passo avanti perché aiutano a capire il potere terapeutico della musica.Per di più, crediamo che questa intuizione possa avere ripercussioni importanti nel nostro modo di concepire il ruolo della musica nella creazione della società umana. La musica rende lo sforzo fisico meno faticoso”.
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