Secondo Michele Lanzinger, direttore del Muse, il Museo delle scienze di Trento, quello tra scienza e moda è un connubio geniale, “una novità assoluta per i musei di scienza in Italia”.
Il museo diretto da Lanzinger infatti è protagonista del progetto europeo “Knowledge Incubation in Innovation and Creation for Science”. A sostenendo il progetto, Lanzinger ha dichiarato che l’innovazione scientifica ha sempre avuto una base di creatività e così, la scienza, senza spirito d’iniziativa e senza la creatività è “ cieca”.
Knowledge Incubation in Innovation and Creation for Science è il titolo del progetto in questione, un concorso nato nel 2010 e rivolto ai giovani stilisti e aspiranti fashion designer. I partecipanti appartengono a dieci nazioni europee diverse e le condizioni per partecipare sono costituite dall’elaborazione di idee innovative e da ipotesi in merito alla moda del 2020.
Cosa indosseremo tra sette oppure otto anni? Come cambierà la moda? I giovani concorrenti sono invitati a partecipare inviando i loro modelli e i loro progetti al sito ‘trentokiics’.
Proprio il primo ottobre, il Muse aveva fatto registrare il visitatore numero 100 mila, un risultato notevole per un museo aperto da circa due mesi. In quella occasione Lanzinger ha affermato:
“A due mesi esatti dall’apertura, un risultato di grande rilevanza in termini numerici che ci riempie di soddisfazione e ci fa ben sperare per i prossimi mesi, durante i quali punteremo a coinvolgere maggiormente i visitatori locali e al contempo a ‘sfruttare” il traino turistico della stagione invernale in Trentino”.
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