Le vitamine e i sali minerali sono essenziali in ogni dieta e come la ricerca scientifica suggerisce, essi possono aiutare a prevenire il cancro e malattie cardiache, per non parlare di altri problemi di salute. Se si segue una dieta ricca di frutta, verdura e alimenti salutari, probabilmente l’organismo ha tutto ciò che gli serve. Ma gli integratori offrono, facilmente, un’ ulteriore sicurezza sanitaria.
Di seguito, un breve resoconto di nutrienti essenziali per l’organismo:
1. betacarotene: si trova, principalmente, in carote, patate dolci e peperoni verdi; questo antiossidante è convertito nell’organismo in vitamina A ed è importante per la salute degli occhi, per un buon sistema immunitario e per la pelle. Ma, secondo una ricerca effettuata nel 2004, gli integratori di questo tipo possono aumentare il rischio di cancro al polmone, se il paziente è un fumatore. Perciò, se siete fumatori, evitate di assumere integratori di betacarotene e cercate di assumere questo nutriente, mangiando frutta e verdura;
2. calcio: è un minerale, che si trova in diversi alimenti, quali latte, yogurt e formaggio, ed è utile per mantenere la salute delle ossa e per prevenire l’osteoperosi. Gli integratori non sono una cattiva idea, se odiate i latticini, ma si consiglia di evitarli se siete soggetti a calcoli renali o se siete donne ultra settantenni. Uno studio, effettuato nel 2010, ha scoperto che gli integratori di calcio incrementano il rischio di attacco cardiaco nelle donne anziane, in menopausa;
3. acido folico: questa vitamina, che previene i difetti del tubo neurale come la spina bifida nei neonati, si trova nei cereali rinforzati, verdure verde scuro, legumi, agrumi, succhi di frutta, pane e pasta. La giusta dose di assunzione giornaliera è di 400 microgrammi, e se siete in gravidanza o in allattamento, conviene aumentare la dose di 600;
4. ferro: questo minerale è fondamentale, per il corretto funzionamento dei globuli rossi e, di conseguenza, per la prevenzione di anemia. Il ferro si trova in alimenti, quali carni magre, pesce, noci e verdure a foglia verde. È necessario un supplemento, se si è anemici ed è consigliabile per quelle donne, che sono in gravidanza o hanno le mestruzioni;
5. multivitaminico: ci sono poche prove sull’efficacia dei multivitaminici nella prevenzione del cancro al seno. Non sono una cattiva idea se si è sempre in movimento, ma non bisogna aspettarsi grandi benefici salutari e “salva vita”;
6. potassio: può abbassare la pressione sanguigna, contrastare gli effetti del troppo sodio e regolarizzare il ritmo cardiaco. Si trova in alimenti, quali banane, uva, verdure a foglia verde, arance, e latte. L’eccesso di potassio può essere dannoso per le persone anziane e per chi soffre di malattie renali;
7. selenio: il corpo ha bisogno solo di piccole quantità di questo antiossidante, che si trova nella carne, pesce, uova e pane. Non bisogna contare sul selenio, se si vuole diminuire il rischio di cancro; è consigliabile assumere tale nutriente, cibandosi dei giusti alimenti;
8. vitamina C: si trova negli agrumi, frutti di bosco, broccoli e peperoni verdi. Uno studio ha suggerito che l’assunzione di vitamina C potrebbe ridurre la durata di un raffreddore di un giorno. Bisogna cercare di ottenere abbastanza vitamina C attraverso la dieta. È bene prendere un integratore, soprattutto se si è un fumatore o se si è spesso esposti al fumo passivo;
9. vitamina D: aiuta il corpo ad assorbire il calcio ed è necessaria per la salute delle ossa. Poca vitamina può contribuire all’osteoporosi e al rachitismo nei bambini. Dal momento che molti alimenti sono ricchi di questa vitamina, le carenze sono insolite; gli integratori sono un’ottima idea, se non vi piace esporvi al sole, siete ultra 50enni o avete la pelle scura;
10. vitamina E: i ricercatori hanno pensato che questo antiossidante potrebbe proteggere il cuore, ma uno studio del 2005 ha scoperto che l’uso di integratori non ha né abbassato il rischio di infarto o ictus e né risultato utile, per la prevenzione del cancro. Dimenticate gli integratori e cercate di ottenere le giuste quantità di vitamina E dal cibo ( arachidi, uova, cereali fortificati, frutta e verdure a foglia verde).
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