Lui interpreta il ruolo del grande Steve Jobs, nel nuovo film biografico “Jobs”– ma, Ashton Kutcher ha rivelato che sia lui, che i produttori del film, hanno avuto poca attenzione ed interesse da parte del co-fondatore di Apple, Steve Wozniak. Infatti il 35enne, in una recente intervista con l’Associated Press, ha rivelato: “Non è stato davvero disponibile nei nostri confronti”.
L’attore ha rilasciato tali dichiarazioni, dal momento che lo stesso Wozniak ha criticato la noncuranza di alcune scene del film. Kutcher ha dichiarato:
“(Wozniak) è pagato da un’altra società per sostenere il loro film su Steve Jobs. Per lui è una questione personale, ma è anche business. Dobbiamo tenerlo a mente. È un uomo brillante e io rispetto il suo lavoro, ma non è stato davvero disponibile con noi. Così il suo resoconto non sarà il nostro, perché non sappiamo esattamente quale fosse. Abbiamo fatto il miglior lavoro che potevamo fare. Nessuno sa esattamente quello che è successo in quelle stanze”.
Per l’attore, è stato fondamentale e necessario personificare il genio della tecnologia, evitando parodie dei suoi manierismi e documentandosi bene riguardo le sue abitudini. Kutcher ha rivelato anche una profonda stima per Steve Jobs:
“Ho provato a guardare i suoi difetti come dei doni, ho cercato di capirlo e di non giudicarlo. Credo che, il modo in cui quell’uomo abbia ricevuto tanto amore nella vita, sia stato attraverso la creazione di prodotti che la gente amava. E amando i suoi prodotti, amavano lui”.
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