Secondo un nuovo studio, le donne in gravidanza, che assumono integratori di ferro ogni giorno, danno alla luce bambini più grandi e più sani. I ricercatori hanno scoperto che l’assunzione di ferro, durante la gravidanza, è associata ad un aumento significativo del peso del nascituro, e ad una riduzione del rischio di peso basso, alla nascita.
Sono stati osservati gli effetti positivi, se le donne assumevano dosi di ferro fino a 66mg al giorno. Attualmente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda alle future mamme di assumere una dose di 60 mg, al giorno.
La carenza di ferro è la più comune causa di anemia, durante la gravidanza e colpisce, particolarmente, i Paesi a basso e medio reddito. Inoltre, gli studi suggeriscono un’associazione tra l’anemia prenatale e il rischio di nascita prematura, ma tale tesi non è ancora stata provata scientificamente.
I ricercatori in Gran Bretagna e negli Stati Uniti hanno analizzato i risultati di oltre 90 studi relativi al caso, coinvolgendo quasi due milioni di donne; hanno scoperto che l’assunzione di ferro aumenta i livelli medi di emoglobina di una madre e riduce, significativamente, il rischio di anemia. Non è stata riscontrata alcuna riduzione del rischio di parto prematuro a seguito dell’assunzione di ferro, ma è ancora tutto da esaminare e comprovare.
I ricercatori hanno dichiarato: “i nostri risultati suggeriscono che l’assunzione del ferro da parte delle donne, durante la gravidanza, possono essere utilizzati come una strategia preventiva, per migliorare lo stato ematologico materno e il peso del nascituro”.