Arrivati quasi alla fine di questo 66esimo Festival di Cannes, si cominciano a tirare le somme e soprattutto ad assegnare i primi premi. E il primo film ad ottenere un riconoscimento importante è uno dei “nostri”, un italiano: si tratta del film Salvo, opera prima di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, a cui è stato assegnato vince il Gran premio e il Prix Rèvèlation della Settimana della Critica.
Il film, già nel 2008, aveva ricevuto il Premio Solinas per la migliore sceneggiatura. SI tratta di un poliziesco ambientato nel mondo della mafia che vanta un buon cast di interpreti, tra cui spicca Luigi Lo Cascio; la bellissima atmosfera che strizza l’occhio al cinema noir è anche merito di Daniele Ciprì, che ha splendidamente fotografato il film.
Per quanto riguarda la selezione ufficiale, oggi in Concorso si vedranno due titoli molto diversi; il primo è The Immigrant , di James Gray, il regista de I Padroni della Notte e di Two Lovers, che collabora di nuovo con Joequin Phoenix e racconta la storia di un’immigrata polacca che cerca negli Stati Uniti una vita migliore: protagonista Marion Cotillard.
In Concorso oggi anche Michael Kohlaas, film diretto da Arnaud des Pallières, che invece racconta una storia ambientata nel XVI secolo ma che in realtà indaga le dinamiche sempre moderne dei rapporti tra legge e giustizia e tra l’individuo e lo Stato.
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