Altro lutto nel mondo della musica. Dopo l’addio al tastierista dei Doors, oggi ci lascia anche Georges Moustaki, cantante greco di nascita e francese d’adozione. A 79 anni il cantante si è arreso alla sua malattia respiratoria, che gli ha impedito, negli ultimi anni, anche di cantare.
Per quanto meno famoso di Ray Manzarek, Moustaki ha costruito la sua carriera, come la maggior parte dei grandi artisti, dietro al palcoscenico, componendo non solo brani di successo per sé, ma realizzando i componimenti migliori per i suoi colleghi, basti pensare alla magnifica Milord, che il compositore scrisse per la struggente e straordinaria voce di Edith Piaf, che a sua volta ne fece uno dei suoi massimi successi.
Ma qui in Italia lo ricordiamo soprattutto per Lo Straniero, nella sua inconfondibile interpretazione. Altro legame con il nostro Paese è costituito sempre da Milord, della quale Georges compose il testo, mentre le musiche sono di Marguerite Monnot. La canzone si ricorda benissimo da noi per due fortunatissime reinterpretazioni che ne diedero Dalida e Milva.
Appassionato da giovanissimo di arte e musica, coltivò la sua inclinazione studiando in Francia e sviluppando una profonda passione per Edith Piaf, appunto, e per Charles Trenet. Tra le sue 300 canzoni, si ricordano, oltre a Milord e Lo Straniero, anche Ma solitude, Ma libertè e La dame brune.