Girare per il centro delle città è fantastico quando ci sono mille decorazioni natalizie appese dappertutto; guardare le vetrine, poi, lo è ancor di più!
Non so dalle vostre parti, ma nella mia città, il 24 mattina tutti si incontrano per un caffè e per scambiarsi gli auguri, il traffico è a dir poco paralizzato ed è difficile divincolarsi tra la gente che cammina. Nonostante questo, nessuno rinuncia alla passeggiata natalizia!
Personalmente adoro guardare le vetrine agghindate con simboli natalizi o strani personaggi… la più bella di tutte è quella del monomarca Luis Vuitton che ha un grande elefante a righe colorate con una borsa appesa alla proboscide. Il soggetto circense varia poi da città a città: può essere un manichino sulla corda o un giocoliere sulla tavola rossa. Purtroppo però, al Sud non è consuetudine chiamare un’artista o un visual merchandiser per l’allestimento delle vetrine e, quindi, mi accontento di girare un po’ sul Web alla ricerca di effetti speciali.
A Milano, il grande magazzino La Rinascente, ha coinvolto l’artista Anthony Ausgang che ha riprodotto dei maxi personaggi dei cartoons all’interno delle vetrine. Guardando la foto rimarrete a bocca aperta! Per non parlare della comunicazione visiva della galleria Lafayette a Parigi, dove tutto ha il tema del Natale Rock’n Roll e quindi spuntano, dai pacchi regalo, bambole con strumenti musicali.
Da Harrods, invece, non occorre entrare per capire cosa puoi trovarci il giorno di Natale: il palazzo è tutto illuminato e le vetrine sono uno scintillio continuo da mattina a sera. Miu Miu si rifà allo stile classico racchiudendo nelle sue vetrine parti di regge principesche; mentre al Printemps Hussman, vetrina di Chanel, cade la neve su Parigi e su Karl Lagerfeld rappresentato con tante miniature rockettare. Gucci predilige l’optical, Samsonite un albero stilizzato da palline appese al soffitto a diversa altezza e Bottega Veneta ha riprodotto le sue borse in cera come candele decorative.
Moschino, infine, ha sorpreso i suoi clienti realizzando grandi manichini abbigliati con gonne molto lunghe, in modo da creare delle nicchie per presepe e albero e, all’interno del negozio, ha collocato due grandi pacchi regali che fanno da abito a due manichini… davvero un’idea geniale!
A Barcellona è stato addirittura indetto un concorso per la vetrina più bella, con in palio un viaggio ad Anversa, meta del design contemporaneo.
Se avessi un negozio?! Il mio albero di Natale sarebbe addobbato per ogni livello con simboli caratteristici dei 5 continenti!
E voi invece… come lo decorereste?
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