Continua la rivoluzione interna e discografica per Emma Marrone che, come già vi abbiamo detto più volte, con questo suo nuovo album (Schiena) ridipinge non solo la sua vita discografica ma anche quella personale/affettiva.
E dopo l’uscita del disco e del primo singolo Amami arriva anche la prima intervista (per il giornale A) in cui Emma si mette davvero a nudo, parlando non solo del suo seno ingombrante (trovate il post dedicato qui: Emma Marrone fra fisico e arte: il mio seno è un peso ingombrante!) ma anche delle numerose domande e insinuazioni fatte sul rapporto fra lei e il sesso e una sua possibile omosessualità.
Sull’argomento Emma è molto chiara e spiega che quella è l’unica cosa che non la preoccupa.
“Mi dispiaceva solo per i miei genitori, anche loro sbattuti in questo mondo – ha commentato Emma aggiungendo – Ricordo che chiamai mio padre: ‘Se leggi qualcosa…’, lui mi ha bloccato: ‘Ascolta’, mi disse, ‘a me non importa se tu torni a casa accompagnata da un uomo o da una donna, per me importante è che tu sia felice’“.
Parole che sono state certamente di grande conforto per Emma che, dalle pagine di A, conclude dicendo: “quindi se i miei genitori non mi giudicano a me di andare per l’Italia a dire sono etero, o sono omosessuale perché mi raso capelli e sono tatuata, non interessa. Ognuno pensi quello che vuole“.
E noi siamo pienamente d’accordo con Emma: ognuno la pensi come vuole, la dimensione sessuale di tutti noi è personalissima e se gli affetti più vicini a noi non hanno problemi nell’accettare le nostre sfumature sessuali, allora il resto del mondo pensi quel che vuole!
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