Inizia la seconda serata del 63esimo Festival della canzone italiana, e comincia in grande. Con Beppe Fiorello che ricorda il grandissimo Domenico Modugno interpretando il cavallo di battaglia “vecchio frack”.
Poi una valletta d’eccellenza, ci si aspettava la principessa Luciana vestita di tutto punto che scendeva le scale con i suoi maxi zatteroni, ma ecco che appare una cenerentola in turchese. E’ Bar Refaeli, che fa scintillare gli occhi di Fabio Fazio e di tutti gli ospiti.
Ma poi la Lucianina nazionale arriva per davvero e fa sorridere tutti col suo solito spirito da folletto dei boschi, che da del “balengo” al povero Fazio, che sopporta mestamente ogni “affettuoso sopruso”.
Ed ecco che comincia la gara, i primi sono loro, i tanto attesi e amati Modà. Francesco Silvestre prende il microfono e spiazza tutti con due pezzi molto romantici e orecchiabili.
I fan hanno apprezzato entrambe e tra le due, la scelta è ardua: “Se si potesse non morire” e “Come l’acqua dentro il mare“. Delle due passa la prima.
I Modà hanno la strada spianata, li ritroveremo in finale?
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