Palestra e piscina fra germi e batteri: ecco le regole per viverle in sicurezza

Si va in palestra o in piscina per scaricare i nervi dopo una giornata di stress lavorativo e, dopo qualche giorno, ci si ritrova una fastidiosa quanto antiestetica verruca sulla pianta del piede!

Si, perché negli impianti sportivi, essendo ambienti caldo-umidi, contrarre infezioni è molto più semplice e frequente di quanto si pensi. Perciò, prevenire è meglio che curare, bisogna solo usare alcune accortezze.

Non dimenticare di portare in palestra un asciugamano da stendere sul tappetino. In questo modo,  si evita di mettere la pelle a contatto con superfici eventualmente contagiate da altre persone. O, magari, di contagiare altri. Nelle varie sale, almeno nelle palestre migliori, sono a disposizione dei rotoloni di carta. Si possono usare per pulire le impugnature di manubri, bilancieri e attrezzi vari,  prima e dopo il loro utilizzo.

In sala attrezzi bisogna accedere con scarpe idonee e pulite. Possibilmente devono essere calzature che si usano solo per quell’ambiente e non per camminare in strada. sicurezza piscina palestra infezioni dermatitiAlcune strutture rendono disponibili delle bustine per i clienti che avessero dimenticato  le scarpe da palestra.

In piscina, poiché l’acqua è il posto privilegiato per la proliferazione di microrganismi, il rischio di contrarre infezioni è altissimo. Le regole sono semplici, ma obbligatorie: fare la doccia prima di entrare in acqua, indossare una cuffia per i capelli e usare le ciabatte a bordo piscina.

Insomma, piccole regole da seguire per vivere la pratica di uno sport in sicurezza e serenità.

 

 

Maria Francesca Baratta

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