C’è un bellissimo musical di Broadway, trasposto qualche anno fa anche al cinema che si intitola “Grasso è bello – Hairspray”.
Nella storia una ragazza cicciottella vince tutti i pregiudizi della sua città e realizza il suo sogno, e se questo musical ci insegna che non è importante l’aspetto fisico, una recente ricerca ci dice che veramente “grasso è bello” e che le persone che hanno una corporatura più “morbida” vivono di più.
Ebbene si, il peso forma sarebbe quindi solamente un mito imposto forse dalla cultura e dal culto dell’immagine che impera nella nostra società.
Lo studio condotto dai Centers for Disease Control and Prevention a Hyattsville, nello stato americano del Maryland è stato pubblicato sul Journal of the American Medical Association e si è basato su 27 ricerche diverse svolte in tutto il mondo, elaborando quasi tre milioni di risultati su altrettanti individui, con 2700 decessi registrati.
Basandosi sull’indice di massa corporea (calcolato facendo rapporto tra peso e altezza moltiplicata per se stessa) gli scienziati hanno stabilito che le persone in sovrappeso hanno una percentuale di mortalità inferiore del 6% rispetto a quelle che rientrano nel peso-forma, mentre per una persona obesa il rischio di mortalità complessivo è di circa il 18% superiore rispetto ad una persona normale.
La forte obesità comporta un rischio di morte che va fino al 29% rispetto a chi è in peso-forma. Ovviamente si tratta di dati che vanno ancora provati e verificati, oltre a necessitare di qualche spiegazione che possa giustificare il motivo del minore rischio di mortalità dei sovrappeso.