Tara e Cristian: Galella incastrato dai nuovi particolari

Uomini e Donne ci ha fatto una bella sorpresa quest’oggi, mandando in onda, al posto del trono Ragazzi e Ragazze, una puntata dedicata a Tara Gabrieletto e Cristian Galella, in cui ci viene mostrato un riassunto dell’intera vicenda che ha coinvolto la coppia dal momento in cui è arrivata la segnalazione di Paula.

Si inizia con il mostrare l’ingresso dei Paula che, portando in studio un foglio con la trascrizione di uno scambio di messaggi tra lei e Cristian, afferma che lei e Galella non solo lo scorso 26 agosto si sono visti e hanno cenato insieme, ma hanno addirittura passato una notte in hotel insieme.

Vedere il filmato a distanza di tempo fa a tutto un altro effetto. Si notano maggiormente i particolari e non passano inosservate le offese che Tara ha fatto a Paula sul suo aspetto fisico (che proprio non ci stavano visto che Paula è una bella ragazza), ma anche la presunzione con cui inizialmente ha reagito alla segnalazione, dando subito per scontato che nulla di quello che dicesse Paula fosse vero, quando poi alla fine Cristian ammette lo scambio di sms, affermando che erano il frutto di uno scherzo fatto alla ragazza con il suo autista.

Per esigenze tempistiche ovviamente molte parti della vicenda vengono tagliate e si passa subito alla discussione tra Cristian e Tara nella casetta, durante la quale Tara continua a piangere mentre Cristian cerca di giustificarci. Anche qui c’è da stupirsi su come Tara nel giro di poco tempo ceda ai discorsi e alle battute, quasi come se volesse rimuovere quello che è appena successo e volesse auto convincersi che quello che dice Paula è impossibile.

Si passa alla discussione a tre tra Tara, Cristian e Paula e anche qui è strano vedere come Tara si schiera direttamente con il suo fidanzato contro la ragazza, al posto di essere arrabbiata con lui per quello che affatto (almeno lo scambio di messaggi è sicuro che c’è stato). Anche qui si nota un altro particolare: quando Paula parla del ristorante dove i due sono andati a cena, Cristian dice di essere stato a mangiare lì una sola volta con Tara e la Gabrieletto lo corregge dicendole che, invece, un’altra volta lui l’ha chiamata proprio per chiedergli  il nome di quel ristorante dove voleva andare a cenare (magari proprio il 26 agosto).

Si rivede poi il momento in cui Tara alza molto la voce con Paula e, dopo averla fatta cadere involontariamente, le urla “ti mando all’ospedale fosse l’unica cosa che faccio”. La scena è davvero inguardabile, perché Tara non riesce veramente a gestire la situazione, anzi, perde di stile, femminilità e fa una bruttissima figura, sputando offese e insulti a Paula, ma non dicendo nulla a Cristian.

Si passa al momento in cui Tara va in redazione per leggere i  messaggi con Raffaella e già qui arriva la prima tegola in testa a Tara. Non solo la Gabrieletto si rende conto che il primo messaggio è partito del suo fidanzato, ma c’è anche un sms in cui Cristian scrive esplicitamente che è stato lui a chiedere il nome di Paula, cosa che aveva assolutamente negato. Inoltre nel corso degli sms i due si danno un appuntamento e l’ultimo messaggio si conclude proprio con l’orario in cui si devono fare.

In questo momento Tara ha avuto proprio l’aria di una persona che vuole credere agli asini che volano; non da importanza a tutte le bugie che le ha raccontato Cristian anche dopo aver ammesso lo scambio dei messaggi (come quella su cui ha chiesto il numero), non da importanza al fatto che gli sms sono sempre partiti dal suo fidanzato, ma si appiglia solo al fatto che dopo la serata del 26 non ci sono più messaggi.

Anche questa volta escono fuori anche altri particolari: Paula non solo conosce la posizione in cui dorme Cristian e il colore della biancheria, ma sa anche che Cristian sta sempre ad usare l’ipad per guardare le notizie di calcio e sa anche che modello di ipad è. Tara a questo punto risponde alla ragazza dicendole che queste cose non sono abbastanza private per essere conosciute solo da lei.

Tara va a parlare con Cristian e anche qui notiamo un’altra cosa: la Gabrieletto chiede a Galella il nome dell’hotel in cui ha dormito, che risulta essere diverso da quello che ha detto Paula; una cosa che, però, forse non tutte avevate notato è che dubito dopo il nome dell’albergo, Cristian stava dicendo “a Bari”, quindi è ovvio che i due nomi non possono corrispondere visto che Paula ha detto che hanno dormito insieme a Lamezia ma lui nega.

Anche nel momento in cui Cristian e Tara entrano in studio ci sono altre contraddizioni. Innanzitutto Tara dice di aver tenuto sempre sotto controllo Cristian, in modo che non potesse mettersi d’accordo ne con l’autista ne con Vittoria, ma a questo punto noi ci chiediamo: in tutti i momenti in cui la Gabrieletto era con la redazione o a parlare con Paula, Cristian dov’era? Di certo non con lei.

Inoltre, Tara, per rendere la difesa credibile, si fonda tantissimo sulle cose dette da Vittoria, peccato, però, che poi però Vittoria ritratta tutto, quindi tutto ciò a cui si è appigliata Tara cade.

Nel momento in cui vanno in studio Paula, Vittoria e Fabio, un’altra cosa è passata davvero troppo inosservata: Vittoria e Fabio dicono di avere gli sms in cui Cristian chiede di essere coperto se avessero ricevuto una telefonata, ma Maria non lascia prendere il telefono di Vittoria e quindi i messaggi non vengono mostrati.

L’apice dell’assurdità si raggiunge nel momento in cui Raffaella parla con Tara dopo la registrazione e le chiede se vuole incontrare Vittoria, Paula e Fabio per vedere con i suoi occhi i messaggi di cui hanno parlato in studio; la Gabrieletto, che poco prima aveva fatto giurare al fidanzato che non esiste nessun messaggio, risponde a Raffaella che la cosa non le interessa perché i tre sarebbero stati sicuramente capaci di arrivare a falsificare gli sms!

Insomma, è più che palese che Tara ha voluto mettersi due bei prosciutti davanti gli occhi e far finta di credere che tra Cristian e Paula non è successo niente; non ha, però, fatto i conti con il fatto che il pubblico di Uomini e Donne non è per niente stupido e non crede alle favole ma, anzi, è attentissimo a ogni minimo particolare.