Carla Bruni e il femminismo: Non sono per niente una femminista

Per le donne della mia generazione non c’è stato bisogno del femminismo … Ci sono state delle pioniere che hanno aperto la strada per noi. Non sono per niente una femminista. Al contrario, sono una vera borghese”. Una provocazione? Una frase buttata lì a caso? Un pensiero ragionato? Non sappiamo cosa abbia voluto dire di preciso con questa frase, ma è certo che Carla Bruni stia facendo discutere e in alcuni casi anche arrabbiare.

La pietra dello scandalo la dichiarazione di cui sopra rilasciata a Vogue Francia di questo mese, su cui Carla campeggia in tutto il suo (ritoccato o meno) splendore. E se una volta si partiva da casa con la propria cassettina di pomodori marci per andare ad inveire contro i “potenti” adesso il mezzo privilegiato per esprimere il proprio dissenso è diventato Twitter.

Tantissimi commenti di disprezzo e disaccordo sono stati cinguettati sul popolare social network su iniziativa del gruppo femminista francese “Osez le feminisme!” che ha invitato il pubblico a commentare la dichiarazione della Bruni tramite l’hashtag #ChereCarlaBruni (Cara Carla Bruni). Tanti i commenti duri e decisi, qualcuno offensivo della persona, qualche altro solamente lucido e terribile, come “75.000 donne stuprate nelle metropoli di Francia in un anno sono sufficienti per convincermi che la mia generazione ha bisogno del femminismo”.

Fatto sta che la Bruni ha fatto di nuovo Carla Bruni femminismo twitterparlare di sé, e non in maniera lusinghiera! Un polverone così alto che anche Najat Belkacem-Vallaud, portavoce del governo francese e ministro dei diritti delle donne, si è sentita in dovere di commentare la dichiarazione affermando che il femminismo non è più l’affermazione di un sesso sull’altro, ma una lotta per l’uguaglianza e la parità, concezione che forse non è del tutto accettata né da una parte né dall’altra.

Ovviamente la risposta ufficiale di Carla non si è fatta attendere, e così la cantante/attrice/premiere dame/modella ha prontamente dichiarato a Elle, stando a quanto riporta Rainews24.it, che la sua affermazione non era volutamente offensiva, semplicemente con essa palesava il suo pensiero di non “sentire la necessità di essere femminista”. Tutto ciò che vuol dire il femminismo per lei è semplicemente la libertà della donna, cosa che per lei sembra funzionare alla grande.

Per cercare di compensare una gaffe fatta forse inconsapevolmente, la Bruni ha poi dichiarato di essersi impegnata da tempo in altre campagne umanitarie, come la lotta contro l’Aids e il sostegno all’accesso alla cultura per tutti. Come a dire, se faccio del bene in altri ambiti, non posso occuparmi anche delle lotte del femminismo!